Oggi a Greco la prima pietra della nuova scuola

Questa mattina, al termine della Messa delle ore 11 in San Martino a Greco, appuntamento nel cortile dell'Oratorio, davanti all'edificio che ospitava la vecchia scuola materna. Don Giuliano benedirà e porrà la prima pietra simbolica della nuova Scuola di Sant'Anna. Appuntamento importante non solo per Greco, ma per tutta la Comunità pastorale e per tutte le famiglie della zona. La partenza ufficiale dei lavori del cantiere fa sì che nel prossimo settembre si possano aprire le porte del nuovo Nido e offrire alle famiglie di questa fetta di città la possibilità di trovare per i loro bimbi più piccoli accoglienza, protezione e luogo per crescere. Se si raggiungerà la cifra di 36 iscritti il Nido diventerà autosufficiente e questo permetterà a noi di guardare al futuro con qualche preoccupazione in meno.
Perchè l'impegno che abbiamo davanti è piuttosto gravoso. Come avevamo scritto la settimana scorsa, il progetto di ristrutturazione totale della nostra scuola prevede una spesa di circa un milione e centomila euro, ma la parrocchia è ancora esposta con mutui e fatture da saldare per gli ultimi interventi di manutenzione e rifacimento del campanile. All'appello mancano insomma 400mila euro. Per questo il COCO (Consiglio dei consultori della Diocesi di Milano) e il CAED (Consiglio per gli affari economici della Diocesi di Milano) hanno vincolato l’opera di ristrutturazione e di risanamento conservativo solo a quanto si ha in cassa: non un centesimo in più. Questo vuol dire che per il momento i lavori della totale ristrutturazione si fermeranno a quanto abbiamo in cassa.
In altre parole è probabile che a settembre apra solo il Nido, mentre la Scuola dell'infanzia potrebbe rimanere in affitto nei locali di via Bottelli per altri due anni. Il tempo necessario per capire se i 400mila euro mancanti si potranno raccogliere e se la Provvidenza darà ancora un segno della sua efficace presenza.
La Provvidenza potrebbe avere ancora una volta il volto dei Gedeoni che già in passato hanno permesso alla Parrocchia di realizzare progetti altrimenti impensabili. Tra l'altro abbiamo tra noi da pochi mesi un Gedeone degno di stima: mons. Claudio Stercal, economo generale della Diocesi di Milano. Dopo essere venuto tra noi lo scorso giugno in occasione della festa di s.Barnaba, patrono del Consiglio per gli affari economici e dei Gedeoni, si è iscritto al gruppo dando il proprio sostegno e il proprio contributo. La sua presenza è per noi importante, soprattutto come segno che la Diocesi è attenta e si prende cura di noi e per noi, senza venire meno a quella determinazione, a quella capacità di dire "stop" che caratterizza l’amore vero.
Intanto godiamoci l'emozione di oggi nel cantiere appena aperto: tutti ad applaudire la posa simbolica di una prima pietra che, dopo tanta fatica, diventerà la pietra d'angolo della nuova scuola!
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