In chiesa basta mascherine
anche per la comunione

Con una nota pubblicata lo scorso 2 maggio, tenuto conto che nessuna zona del territorio della Diocesi è al momento caratterizzata da un particolare rischio epidemiologico, l’Avvocatura diocesana rende noto che il Vicario generale ha abrogato il Protocollo per le celebrazioni vigente dal 16 giugno 2022.
La nota contiene indicazioni per le celebrazioni, per la visita ai malati, per le celebrazioni in strutture sanitarie e sociosanitarie e per l’utilizzo delle mascherine.
In particolare si segnala che
• per i Ministri della Comunione (sia chierici che laici) cessa l’obbligo di indossare la mascherina per la distribuzione, mentre permane l’obbligo di igienizzare le mani prima della distribuzione e di indossare la mascherina nella visita ai malati.
• Non è vietato e non è possibile vietare l’ingresso in un luogo sacro a chi non abbia la mascherina.
• Non sono esclusi e non è possibile escludere dalla Comunione Eucaristica i fedeli che non abbiano la mascherina e/o vogliano ricevere la Comunione sulla lingua o in ginocchio.
• Il ministro ordinato inviterà allo scambio della pace, attenendosi alle indicazioni del messale. I fedeli possono continuare a scambiarsi il gesto di pace senza alcun contatto fisico. Tuttavia, chi lo desidera può esprimere il segno di pace con la consueta stretta di mano.