L’Eucarestia fa la Chiesa
e la Chiesa fa l’Eucarestia

Ascoltiamo ancora la parola del Vescovo:

Le celebrazioni liturgiche possono radunare la comunità perché sia un cuore solo e un’anima sola… Celebrare non è solo imparare, non è solo motivare l’impegno, non è solo rito, non è solo raduno. È grazia, è opera di Cristo che dona lo Spirito, che insegna, che si fa cibo per la vita, gioia per i cuori. Non possiamo evitare la domanda: come celebriamo i santi misteri? Quale comunità, quale Chiesa si “forma” nella celebrazione? Rendersi disponibile alla grazia che viene offerta dalla celebrazione può essere il frutto della proposta pastorale.

In questo tempo in cui stiamo cercando di trovare vie di ripresa della vita comunitaria,  lasciandoci riscaldare il cuore dall’ascolto del Vangelo nelle famiglie, siamo tutti invitati e attesi alla mensa dell’Eucarestia: un dono da riscoprire per diversi fratelli e sorelle, soprattutto dopo i mesi della pandemia.

… come celebriamo i santi misteri? Quale comunità, quale Chiesa si “forma” nella celebrazione?

In questo Avvento, nelle Messe domenicali, cercheremo di mettere in luce qualche tratto con cui la Liturgia ci richiama al nostro diventare Chiesa, così da essere ben disposti all’azione dell’Eucarestia che ci fa Chiesa. 

Ci soffermeremo in particolare su questi inviti “ecclesiali”:

• la condivisione nella Comunità di ciò che siamo e di ciò che abbiamo

• il cammino della Comunità verso l’unica Mensa del Signore

• l’attenzione a una comunità che si riconosce, si accoglie nel Signore, aspira alla 

fraternità

• l’intercessione, l’attenzione ai malati, il ricordo vicendevole nella preghiera