Benedizioni per Natale
Ecco come prenotarsi

News > Liturgia e Sacramenti > Avvento 2021 > Benedizioni per Natale
Ecco come prenotarsi
29 11 2021

In queste domeniche se siete venuti in chiesa per la Messa, all’uscita  vi è stata consegnata una lettera. Se non siete venuti in chiesa, la lettera l’avete magari trovata nella cassetta delle lettere perché un condomino ha ritirato le buste per tutti e le ha distribuite nelle varie scale. Se proprio non sapete ancora nulla, potete passare in parrocchia a Goretti, che centralizza l’organizzazione anche per Greco e per Segnano, e ritirare voi le buste anche per i vostri vicini… Se, infine, siete davvero pigri potete leggere la lettera anche senza uscire di casa. Vi basta un click sull’immagine QUI a sinistra e scoprirete di cosa vogliamo parlarvi. 

Si tratta di un messaggio di don Pino con alcune proposte per prepararsi decorosamente e cristianamente a celebrare il Natale. Di solito, fino al 2019, erano i sacerdoti e alcune coppie di volontari che nelle settimane di Avvento pellegrinavano di strada in strada e di casa in casa per una benedizione (i sacerdoti) o una preghiera (i volontari) in preparazione al Natale. Poi è arrivata la pandemia che ha squinternato tutte le nostre abitudini. 

Lo scorso anno don Pino ha provato a lanciare la proposta perché fossimo noi laici a invitare i vicini di casa e/o di scala o di condominio a ritrovarsi in giardino o in cortile per una preghiera corale e lo scambio degli auguri. L’invito è stato raccolto e i risultati ottenuti hanno spinto il parroco a rilanciare la proposta offrendosi di organizzare le cose in modo tale, quest’anno, da essere presente – lui o un altro membro della diaconia – per guidare la preghiera e impartire la benedizione augurale.

Altra proposta, già sperimentata lo scorso anno, è quella di affidare a un membro delle singole famiglie il mandato di portare nella propria casa la benedizione natalizia. 

Per le persone anziane, malate e non in grado di uscire da casa, c’è sempre la possibilità di chiedere l’arrivo di un sacerdote per una parola di conforto, la confessione e la comunione.

Nuova invece l’idea di invitare le nuove coppie o le famiglie arrivate di recente nelle case e nei palazzi sorti in questi ultimi anni per avviare una conoscenza reciproca e una integrazione. Proposta questa che si svilupperà entro Pasqua.

Di tutto questo trovate i particolari nella lettera della quale accennavamo all’inizio.  

Buona lettura e buon Natale, comunque.


CONDIVIDI!