Come preparare il Natale
in famiglia e nelle case

Ci prepariamo alla festa del Natale, annuncio di pace e di speranza per tutti.
La diffusione del Covid-19 quest’anno non ci consente, come preti e come laici della Comunità Pastorale, di passare, come negli scorsi anni, di casa in casa, di famiglia in famiglia per la visita in occasione del Natale. Il nostro Arcivescovo ci ha scritto: “Le comunità cristiane possono esplorare nuove vie per far giungere nelle case un messaggio di Natale, una parola amica, la benedizione di Dio”.
Seguendo questo invito, la nostra Diaconia propone due possibili gesti da attuare:
- nella propria casa: la BENEDIZIONE DELLA FAMIGLIA
- nei caseggiati: UN’OCCASIONE DI PREGHIERA nei giorni della novena di Natale (indicativamente, tra il 16 e il 22 dicembre)
Nella propria casa
LA BENEDIZIONE DELLA FAMIGLIA
Sarebbe bello che un adulto per famiglia portasse la benedizione del Signore nella propria casa.
Per questo, vieni a ricevere il “mandato” per la benedizione, in chiesa, al termine delle Messe domenicali di dicembre.
Con il mandato riceverai anche la preghiera da seguire e la lettera dell’Arcivescovo alle famiglie.
In casa, preparate con cura questo momento, scegliendo l’occasione più adatta per vivere la Benedizione: una domenica prenatalizia oppure proprio all’inizio della cena o del pranzo di Natale…
LA PREGHIERA
Nei giorni della novena di Natale, tra il 16 e il 22 dicembre, tieni d’occhio il canale Gregor insieme e il sito per seguire e utilizzare video e testi della novena in famiglia.
Nei caseggiati
LA BENEDIZIONE
Puoi chiedere la benedizione di Dio con e per un vicino di casa che vive solo, facendo come hai fatto per la tua famiglia.
LA VISITA
Puoi portare al tuo condominio la lettera della Comunità Pastorale, ritirandola in fondo alla chiesa al termine delle messe festive (o nelle segreterie nei giorni feriali).
Puoi portare ad un vicino la lettera dell’Arcivescovo per il Natale (verrà distribuita in chiesa). LA
PREGHIERA
Puoi organizzare, con e per i tuoi vicini, durante la Novena, un momento di preghiera e di augurio in vista del Natale.
• Meglio all’aperto, seguendo tutte le norme di sicurezza.
• Segnalando la cosa a don Pino (o a Ugo, a Giusy, a don Stefano) riceverai l’invito da mettere nelle caselle (o da consegnare a mano), il testo della breve preghiera da condividere con chi parteciperà, un cartello pro-memoria da esporre il giorno previsto per il ritrovo.
• Se gli spazi comuni sono troppo stretti, organizza di farlo in chiesa: sempre segnalando la cosa ai responsabili.