Giovedì di Quaresima: dopo la Messa fraterna una ‘cena povera’

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12 03 2014

La Messa del giovedì sera – quella della Fraternità seguita dalla cena –  durante la Quaresima si adatta al tempo liturgico. Così si è pensato di commentare i salmi del giorno per rispondere a una delle priorità del nostro Programma Pastorale 2013-2014.

 

La Messa del giovedì sera è, per le nostre due parrocchie, un momento di forte significato comunitario: è celebrata il giovedì, nello stesso giorno dell’istituzione dell’Eucaristia; è l’unica celebrazione eucaristica della giornata nelle due chiese; è celebrata con sufficiente calma e distensione; vede sempre, all’inizio della liturgia, una commemorazione del Battesimo al Fonte battesimale; è impostata in modo stazionale, spostando la celebrazione dal fondo della Chiesa all’altare, in un cammino progressivo. 

 

Alla Messa segue normalmente la cena fraterna, che in Quaresima assume i contorni di cena povera: un piatto unico e semplice già preparato, senza che nessuno aggiunga nulla da casa. In questa sede, accanto a una dimensione fraterna, vorremmo che le sorelle e i fratelli si confrontassero su come vivere le sette opere di misericordia corporale, che sono il tema proposto durante il cammino delle domeniche di Quaresima.

 

L’invito alla Messa e alla cena è rivolto a tutti; per partecipare non occorre esserci venuti da sempre. Anzi: la partecipazione può essere un percorso da scegliere come primo passo per il cammino verso il Giovedì santo, giorno della “Messa in Coena domini” e come esercizio per ripensare la propria vita.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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