Per un Amore più grande

Giovedì 5 dicembre, alla Messa della fraternità delle 19.30 e alla cena successiva, è venuta tra noi Marinella, ausiliaria diocesana, per regalarci la sua testimonianza, a partire dalla Lettera pastorale dell'Arcivescovo Scola, Il campo è il mondo.
Dopo vari anni spesi al servizio della pastorale in alcune Parrocchie della diocesi, Marinella è stata incaricata dal Vescovo di mettere la sua professionalità di infermiera a servizio dei più svantaggiati. Da nove anni lavora al mattino presso il centro Teresa Gabrieli del Gallaratese, in una realtà di malati terminali di AIDS, e al pomeriggio presso un centro per richiedenti asilo politico, gestito dalla Caritas.
Il suo racconto lascia trasparire il "segreto" della sua vita: amare i fratelli senza alcuna distinzione, perché profondamente amata da Dio. E questo BENE ricevuto non può non traboccare sugli altri attorno a lei.
Le sue parole appassionate e ricche di umanità hanno toccato i cuori dei presenti. In un lavoro come questo non ci sono molte soddisfazioni e gratificazioni, perché questi malati non guariscono ma degenerano e muoiono. E allora bisogna fare il bene subito, senza rimandare a domani. E soprattutto farlo bene, manifestando una SPERANZA più grande e affidandosi ad un Amore più grande, quello del Padre. In questo modo, giorno dopo giorno, si arriva a vivere in maniera essenziale e vera. Grazie, cara Marinella! Anche ciascuno di noi può essere, nel suo piccolo, seme buono nel campo del mondo!