Padre Paolo e i suoi ‘straordinari’ semplici progetti

(a cura di Lidia B.) Ieri la messa della fraternità è stata concelebrata da padre Paolo Cortesi, già padre passionista in Santa Maria Goretti e ora caro amico “bulgaro” della nostra comunità. Durante l’omelia ha condiviso con noi alcune riflessioni sul Vangelo molto calzanti con la realtà del mondo attuale.
Durante la cena ci ha raccontato con semplicità i progetti che sta portando avanti a Belene, città bulgara sul Danubio una delle zone più povere del paese.
Alcuni progetti sono già delle realtà funzionanti come la pizzeria, il centro per disabili e la panetteria ( da almeno 10 anni a Belene non si produceva pane fresco) . A breve partirà anche un centro diurno per anziani con in prospettiva la realizzazione di una casa di riposo residenziale: sono molti a Belene gli anziani soli e allettati con gravi difficoltà di assistenza.
I progetti rispondono a bisogni essenziali della popolazione, alla necessità di dare una prospettiva di lavoro ai giovani e a recuperare spazi e strutture rimasti vuoti dopo lo spopolamento della città.
A padre Paolo è anche affidato il santuario del beato Bossilkov, padre passionista martire durante la persecuzione del regime comunista, e quindi ha cercato di sollecitare le autorità a fare dell’isola di Belene, sede del campo di concentramento per religiosi scrittori pensatori e contadini, un luogo della memoria.
L’isola e ciò che è rimasto del gulag sono stati ripuliti dai volontari e sono diventati il luogo di un evento che ha richiamato autorità civili e religiose compreso il presidente della repubblica.
E perchè non pensare anche a un museo che raccolga la storia diella città,dei costumi, degli oggetti della vita passata e della …memoria.
Questo progetto della memoria ha permesso a padre Paolo di incontrare tante realtà bulgare e di stringere rapporti ecumenici e interconfessionali.
Il tono “bergamasco” del racconto di padre Paolo ha reso viva e vivace l’esposizione di questi “straordinari” semplici progetti
E’ bello poter pensare di condividere con lui e con la sua comunità questi progetti nel pensiero, nella comunicazione e nella preghiera (e magari nel gesto di carità della Quaresima)
Qui sotto una foto con commento di padre Paolo in occasione dell’inaugurazione del forno a Belene; per maggiori dettagli clicca qui