Chiamata universale
alla recita del Rosario

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alla recita del Rosario
04 05 2021

Ogni giorno di questo mese di maggio affideremo a Te, Madre della Misericordia, le tante persone che sono state toccate dal virus e continuano a subirne le conseguenze: dai nostri fratelli e sorelle defunti alle famiglie che vivono il dolore e l’incertezza del domani; dai malati ai medici, agli scienziati, agli infermieri, impegnati in prima linea in questa battaglia; dai volontari a tutti i professionisti che hanno prestato il loro prezioso servizio in favore degli altri; dalle persone in lutto e dolore a quelle che, con un semplice sorriso e una buona parola, hanno portato conforto a quanti erano nel bisogno; da quanti – soprattutto donne – hanno subìto violenza tra le mura domestiche per la chiusura forzata a quanti desiderano riprendere con entusiasmo i ritmi di vita quotidiana”.

È questa l’invocazione che papa Francesco ha lanciato sabato scorso, 1 maggio, dalla Cappella Gregoriana in San Pietro iniziando il Rosario che inaugurava questo mese mariano. È una chiamata universale alla recita del Rosario per chiedere la fine della pandemia: Ci uniamo in preghiera con tutti i santuari sparsi per il mondo, con i fedeli e con tutte le persone di buona volontà, per affidare nelle mani della nostra Madre santa l’umanità intera, duramente provata da questo periodo di pandemia. … Madre del Soccorso, accoglici sotto il tuo manto e proteggici, sostienici nell’ora della prova e accendi nei nostri cuori il lume della speranza per il futuro”.

Il Rosario, quindi, diventa la nostra arma. Dice ancora papa Francesco: “Lo si può recitare insieme, oppure personalmente; scegliete voi a seconda delle situazioni, valorizzando entrambe le possibilità. Ma in ogni caso c’è un segreto per farlo: la semplicità; ed è facile trovare, anche in Internet, dei buoni schemi di preghiera da seguire“.

Seguiamo anche noi l’invito del Papa. Troviamo un momento della giornata in cui pregare la Madonna affidandole le nostre fragilità. Magari dopo cena, genitori e figli assieme, perché i più piccoli possano andare a letto chiudendo gli occhi per sognare Maria. 

E potremmo anche ripetere l’esperienza della preghiera comune nel condominio. Natale e Pasqua sono state due esperienze positive. Perché non provarci ancora? 

Nella nostra comunità pastorale intanto un appuntamento fisso c’è: dal lunedì al venerdì alle 18.00 e il sabato alle 17.30 a Santa Maria Goretti si recita il Rosario. E il mercoledì (sempre alle 18.00) la preghiera viene trasmessa in diretta  streaming sul nostro canale Gregor Insieme in modo che lo possano seguire da casa gli anziani e i  malati (leggi QUI la notizia).


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