“Una, libera, lieta” la chiesa
secondo Delpini per il 2021/22

Promuovere reciprocità e coralità e riscoprire la gioia cristiana: questo il suggerimento per l’anno pastorale 2021-2022, offerto dall’Arcivescovo mons. Mario Delpini. La proposta pastorale, contenuta nel testo intitolato “Unita, libera, lieta. La grazia e la responsabilità di essere Chiesa”, fa inevitabilmente riferimento alla pandemia da Covid-19, di fronte alla quale il vescovo esorta i fedeli a “pregare, a pensare, a sperare oltre la morte, a prendersi cura”. Questo perché “la comunità cristiana deve essere un segno che aiuta la fede e la speranza”.
Ma cosa significa una Chiesa unita, libera e lieta? In primo luogo, sottolinea l’Arcivescovo, significa una Chiesa lontana dalle “tentazioni di protagonismo, di rivalità, di invidia, di scarsa stima vicendevole che sono sempre presenti e seducenti”; una Chiesa che guardi anche “all’ecumenismo di popolo”: sono tante, infatti, le parrocchie ambrosiane che ospitano nei loro edifici altre realtà ecclesiali, come quelle copte, ortodosse e protestanti. L’invito è che, proprio a partire da questa condivisione degli spazi, si arrivi ad “intrecciare forme di dialogo e sostegno reciproco”. Fondamentale, in tale ambito, è l’avvio in questo anno delle “Assemblee sinodali decanali” che avranno il compito di coinvolgere laici, consacrati, diaconi e preti, affinché si viva nel modo migliore la missione del Vangelo.
La Chiesa è libera, invece, scrive ancora mons. Delpini, quando è “libera di vivere il Vangelo in ogni circostanza della vita, anche avversa o difficile; libera di promuovere la fraternità universale; libera di vivere e annunciare il Vangelo della famiglia”. Al riguardo, si sottolinea l’importanza delle proposte del Servizio diocesano per la Pastorale familiare, fondamentali nell’Anno della Famiglia-Amoris Laetitia che si concluderà a giugno 2022, a Roma, in concomitanza con il decimo all’Incontro mondiale della Famiglie. La Chiesa è lieta, infine, quando condivide la gioia con la comunità e quando, attraverso la cura delle celebrazioni, fa si’ che si esprima quella letizia che è frutto dello Spirito. “La gioia cristiana – conclude il Vescovo Mario – non è un’emozione, ma un habitus che dona energie spendibili nella vita di ogni giorno, a livello individuale, familiare e sociale”.
Il volumetto (Centro ambrosiano, 128 pagine, 4 euro) è disponibile presso la libreria dell’Arcivescovado (tel. 02.8556233; libreriarcivescovado@chiesadimilano.it), nelle librerie cattoliche e ordinabile anche online dal sito www.itl-libri.com. È possibile prenotare il volume presso Itl telefonando al numero 02.67131639 o inviando una mail a libri@chiesadimilano.it
Da QUI potete scaricare la versione in pdf del documento pastorale, così come è stato pubblicato nel sito della Diocesi.