Ugo Pavanello Economo di tutta la Diocesi

Ugo Pavanello, membro del direttivo della nostra Comunità pastorale, segretario del consiglio pastorale decanale, da sempre nel consiglio pastorale di Santa Maria Goretti e da quattro anni impegnato nel percorso per ricevere il ministero del Diaconato permanente è il nuovo Economo diocesano, nonché direttore dell'Ufficio per il personale laico.
Lo ha comunicato ieri mattina l'Arcivescovo, completando la lista delle nuove nomine del nuovo Consiglio episcopale milanese. La nomina di Ugo Pavanello in questo consiglio finora riservato a vicari episcopali (una volta venivano chiamati vescovi ausiliari) è un'assoluta novità.
Il cardinale Scola, nell'annunciare la nomina di Ugo ha sottolineato che, sia il Collegio dei Consultori sia il Consiglio degli affari economici sono stati unanimi nel dare parere favorevole.
Ugo Pavanello, recita la stringata scheda biografica fornita dalla Curia, è nato a Rovigo il 10 ottobre 1957.
Ha conseguito la maturità classica e la laurea in Filosofia a indirizzo psicologico. Coniugato, tre figli, è residente a Milano. Ha iniziato il percorso verso il Diaconato permanente nella Diocesi
Nella sua attività professionale dal 1981 si è occupato di Gestione delle risorse umane in aziende commerciali e di servizi informatici, fino ad assumere la posizione di Direttore del personale. Dal 1987 al 2007 ha lavorato in una primaria azienda italiana di servizi informatici dell’area bancaria e finanziaria, prima come Direttore del personale, poi dal 1998 come Vice Direttore Generale, infine dal 2001 come Direttore Generale con la responsabilità di tutte le aree staff e di produzione dell’azienda.
Noi lo conosciamo anche – e soprattutto – come appassionato e meticoloso consigliere pastorale, dalla calma olimpica ma dalla marcia inarrestabile. Non a caso ama citare quello che lui spaccia come un proverbio africano: "Un uomo può mangiare un elefante intero. Basta che lo tagli a fette". Un mese fa, il 26 maggio, gli era stato impartito il ministero dell'Accolitato (vedi la news), l'ultimo passo prima del Diaconato permanente verso il quale si era incamminato quattro anni fa.
Adesso lo attende un compito nuovo: tenere d'occhio le finanze della Diocesi ambrosiana – la più grande del mondo – per fare in modo che superi l'emergenza economica generale senza venir meno ai suoi compiti ecclesiali. Come ha detto il card. Scola: "L’impegno della nuova evangelizzazione deve ulteriormente approfondire, in tutti gli operatori di Curia, la coscienza di essere al servizio delle parrocchie, delle comunità pastorali, dei decanati, delle sette zone pastorali, delle comunità religiose ed aggregazioni di fedeli. Di ogni fedele".
Congratulazioni Ugo. Congratulazioni da parte dei sacerdoti, del consiglio pastorale della Comunità, degli operatori pastorali, delle varie associazioni e dei movimenti che hanno avuto modo di conoscerti. Congratulazioni sincere e affettuose da tutta la Comunità, insomma. E un augurio altrettanto corale e sincero: Buon lavoro!