Il gesto di carità di Ugo Pavanello da oggi Diacono

Come ormai sapete tutti, oggi pomeriggio alle 17,30 in Duomo l'Arcivescovo card. Angelo Scola ordina otto Diaconi Permanenti, tra i quali il nostro Ugo Pavanello.
Non sapevamo come manifestare in modo tangibile la nostra vicinanza e il nostro affetto ad Ugo in questo momento ed è stato lo stesso Ugo a toglierci dall'imbarazzo con questo messaggio:
"Carissimi, molti di voi mi hanno chiesto in questi giorni come significarmi con un dono la loro vicinanza in questo momento. Mi sembra che anche questo gesto vada inserito nella cornice del significato del diaconato: essere presi a servizio della carità nella Chiesa. Mi permetto allora di suggerire un gesto di carità tangibile, secondo due dimensioni, una che guardi alla nostra Comunità pastorale e l’altra aperta alle esigenze più ampie della nostra Diocesi.
Quanto verrà raccolto nei prossimi giorni presso le Segreterie Parrocchiali in occasione della mia ordinazione verrà quindi destinato da un lato come contributo alla copertura delle spese straordinarie che le nostre due parrocchie stanno sostenendo, dall’altro confluirà nel Fondo Famiglia e Lavoro – del quale fra l’altro sono amministratore – che sta aiutando tante famiglie della nostra Diocesi ad attraversare questo difficile momento di crisi economica.
Mi sembra un modo significativo di testimoniare, tutti insieme, la carità come segno di comunione e condivisione delle difficoltà di tanti fratelli e sorelle, ringraziando il Signore per i doni che Lui fa a ciascuno di noi.."
Fin qui il messaggio di Ugo che conferma la sua sensibilità e la sua attenzione verso il prossimo e verso la Comunità già dimostrata con la sua risposta alla chiamata del Signore.
Per questo motivo abbiamo chiesto ad AnnaMaria per Goretti e a Bianca per Greco di sovrintendere alla raccolta delle buste. Ma facciamo in fretta: vorremmo consegnargli quanto raccolto alla fine delle due messe di domani 17 (alle 8,30 a Greco e alle 10,30 a Goretti). Messe durante le quali Ugo proclamerà il Vangelo e terrà l'omelia.
Non facciamogli mancare il nostra affettuosa presenza.
Intanto Ugo, interrogato per Radio Marconi da Francesca Lozito, ha raccontato che, dopo il cammino di studio per arrivare all'ordinazione, ora lui e i suoi compagni di viaggio si trovano – con una certa trepidazione – ai blocchi di partenza. Ma, ha detto, "ci siamo allenati, e con l'aiuto del Signore speriamo di fare una buona gara".
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