La presenza del Signore:
un filo che non si spezza
un filo che non si spezza

Di sera in sera, ci stiamo avvicinando ai salmi, la preghiera che la Bibbia ci consegna per il cammino della vita. I salmi sono il libro degli affetti, dei sentimenti che attraversano la nostra vita. Quanti sentimenti, forse contrastanti e impegnativi, stiamo vivendo in queste settimane…!
I salmi ci aiutano a leggere in profondità i nostri sentimenti e al tempo stesso risanano e guariscono i nostri affetti, portandoli davanti a Dio.
È la riflessione di Antonella che questa sera porge la buonanotte alla comunità assieme al marito Paolo e alla figlia Francesca.
Il Salmo di oggi è il Salmo 30 che ad Antonella dice una cosa importante: “Ci mette di fronte al fatto che la vita è come stare sulle onde: si va su e si va giù, si è sballottati, come in un’altalena di momenti belli e momenti brutti. Ci sentiamo sicuri, almeno lo crediamo abbastanza, niente ci farà vacillare, e poi… arriva lo spavento! Siamo tra la contentezza e l’angoscia.
Ciò che tiene in tutto questo, il filo che non si spezza, è la presenza del Signore, il poter invocare il suo nome e potergli dire: “Mio Dio!”, un rapporto personale, filiale, come quello di Gesù, che dice a Dio: Abbà, Papà mio.”
Il pensiero finale di papà Paolo riguarda la situazione di oggi: viviamo momenti difficili ma che ci spingono a riconsiderare la nostra vita a distinguere tra le cose importanti, fondamentali per la nostra vita come la famiglia, la preghiera e l’affidarsi al Signore, e quelle banalmente terrene.
Ma ascoltate nel video tutto quello che hanno da dirci.