Rigiocattolo: sabato 14
ultimo giorno di apertura

Anche quest’anno il gruppo di ragazzi di prima media – che frequentano il quinto e ultimo anno di Iniziazione Cristiana, guidati dalla catechista Maria Pia Saracino – partecipano all’iniziativa del Rigiocattolo.
Con il Rigiocattolo i ragazzi contribuiscono alla realizzazione del progetto Dream (Disease Relief trought Excellent and Advanced Means) organizzato dalla Comunità di S. Egidio. La parola “dream” significa anche sogno e il sogno è quello di far nascere bambini sani da mamme malate di Aids.
Questo è l’invito che i ragazzi avevano rivolto a novembre a tutta la Comunità: “Dateci i vostri giochi che non usate più e noi li trasformeremo in Rigiocattioli”. La risposta è stata come al solito entusiasmante e sono arrivate montagne di giochi, tutti in ottime condizioni e in molti casi anche di grande interesse per i ragazzini: un calcio-balilla praticamente nuovo, una PlayStation PS2 che conserva intatto il fascino dei primi anni 2000. E poi alcuni mitici Subbuteo e decine e decine di scatole di giochi da tavolo che non sembrano mai usati. Senza contare i giochi per le bambine: bambole di ogni foggia e ogni grandezza, cucine e palazzi in miniatura e così via.
La risposta delle famiglie è stata più che soddisfacente: entrate magari anche solo pere curiosare, sono uscite sempre con qualche pacchetto in mano. Ma di giocattoli ce new sono ancora tanti. E così è stata mantenuta l’idea di aprire ancora un sabato per dar modo anche agli ultimi ritardatari di prendere due piccioni con una fava: fare un affare acquistando un gioco a un ottimo prezzo e nello stesso tempo compiere un atto di beneficenza, perché il ricavato andrà tutto alla Comunità di S. Egidio per il progetto Dream.
Affrettatevi allora. Sabato 14 dicembre dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00 luci accese e porte aperte nel salone sotto la chiesa di S. Maria Goretti per l’ultima occasione di un vero affare in vista del Natale ormai alle porte.