La Pentecoste assieme a papa Francesco

Hanno celebrato la Pentecoste assieme a Papa Francesco a Roma. E hanno incrociato i suoi occhi quando il Pontefice è passato a due metri da loro e lo hanno fotografato. Sono Giacomo, Antonella, Barbara e Marco: genitori e due figli che abitano nella nostra Comunità e che desiderano condividere con tutti i fratelli le lloro emozioni e le riflessioni scaturite dall'incontro. Eccole.
Siamo rientrati a Milano da Roma domenica sera, stanchi ma pieni di gioia e gratitudine per il grande evento che avevamo vissuto sabato pomeriggio e domenica mattina in Piazza San Pietro.
Stretti intorno al Papa, abbiamo fatto tutti una grande esperienza di fede: davvero il Signore è vivo e presente in mezzo a noi!
Tra le tante cose che portiamo nel cuore, alcune ci sono rimaste impresse e desideriamo condividerle con tutti i nostri amici!
Il Santo Padre ci ha richiamati ad una grande responsabilità: "Trasmettere la fede. Perché Dio ci mette accanto delle persone che aiutano il nostro cammino di fede. Noi non troviamo la fede nell’astratto; no! E’ sempre una persona che predica, che ci dice chi è Gesù, che ci trasmette la fede, ci dà il primo annuncio…. L’importante è l’incontro con Gesù, l’incontro con Lui, e questo ti dà la fede, perché è proprio Lui che te la dà".
I duecentomila riuniti a pregare erano il segno evidente che stavamo incontrando Cristo!
Ci ha colpito l'estrema semplicità delle parole del Papa: alla domanda "Come possiamo comunicare in modo efficace la fede di oggi?", rispondeva "Dirò soltanto tre parole: Gesù, preghiera e testimonianza".
E poi il richiamo a saper guardare in faccia i poveri perchè Gesù si è fatto uomo povero, venendo in mezzo a noi: ci siamo sentiti tutti inadeguati di fronte a queste parole!
Il Papa ci ha anche assicurato che il Signore è misericordioso: "Il Signore sempre ci 'primerea', è primo, ci sta aspettando! E questa è proprio una grazia grande: trovare uno che ti sta aspettando. Tu vai peccatore, ma Lui ti sta aspettando per perdonarti".