Giornata mondiale del Rifugiato

(a cura di Silvia)
Il 20 giugno, dal 2001, si festeggia in tutto il mondo la Giornata del Rifugiato … ma chi è un rifugiato?
“Chiunque abbia il giustificato timore d’essere perseguitato per la sua razza, la sua religione, la sua cittadinanza, la sua appartenenza a un determinato gruppo sociale o le sue opinioni politiche, si trova fuori dello Stato di cui possiede la cittadinanza e non può o, per tale timore, non vuole domandare la protezione di detto Stato; oppure chiunque, essendo apolide e trovandosi fuori dei suo Stato di domicilio in seguito a tali avvenimenti, non può o, per il timore sopra indicato, non vuole ritornarvi."
Questa la definizione che si trova nel primo articolo della Convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo status dei rifugiati. La Convenzione era stata pensata in un primo momento per proteggere i rifugiati, in maggioranza provenienti dall’Europa, causati dalle vicende della seconda guerra mondiale. In un Protocollo aggiuntivo del 1967, è stato però esteso il raggio di competenza del documento. Dalla Convenzione del 1951 sono nati anche strumenti regionali, in Africa e America Latina.
La Convenzione è anche la base giuridica per l’UNHCR (Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati), agenzia nata nel 1950, sempre per dare assistenza ai rifugiati europei. In principio aveva un mandato di tre anni, la visione era purtroppo eccessivamente ottimistica!
Oggi i profughi nel mondo sono circa 36 milioni, tra di essi quasi la metà sono bambini.
Clicca qui per sapere di più sulle categorie di rifugiati e il lavoro dell’UNHCR
Caritas Ambrosiana propone un pomeriggio sportivo, una veglia ecumenica di preghiera e un monologo teatrale. Clicca qui per maggiori i dettagli.