Dal Progetto al Programma

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23 04 2013

Cari fratelli della Comunità Pastorale Giovanni Paolo II,

una Comunità che programma nel nome del Signore è una Comunità che impara a scegliere le priorità che lo Spirito suscita nel suo cuore.

Questo abbiamo imparato nella formazione degli adulti di quest’anno (dedicato alla fede a cinquant’anni dell’inizio del Concilio Vaticano II), durante la ‘Convocazione della Folla’, rivisitando alcune delle convocazioni più importanti che ci vengono narrate dalla Bibbia e dalla Tradizione della Chiesa (Assemblea di Sichem; Concilio di Gerusalemme; i primi sette Concilii della Chiesa indivisa).

Alcune affermazioni hanno segnato la nostra riflessione, come quella di Giosuè: “Quanto a me e alla mia famiglia, scegliamo di servire il Signore (Gs 24, 15); oppure quella che troviamo nella lettera che gli Apostoli e gli Anziani della chiesa di Gerusalemme scrivono alla comunità di Antiochia: “Lo Spirito Santo e noi abbiamo deciso” (At 15, 28).

Programmare è segno di fedeltà a un mandato. Il senso e la finalità di un programma sta nel progetto che rivela il fondamento della chiamata ad essere Chiesa nel nome del Signore.

Il Consiglio Pastorale della Comunità Pastorale ha varato il Progetto pastorale che abbiamo consegnato a tutta la Comunità, all’Arcivescovo e a tutti i Vicari Episcopali della nostra Diocesi. È stato un momento molto importante per il Consiglio Pastorale che nella pienezza delle sue funzioni e dei suoi compiti ha permesso alla Comunità di avere un punto di riferimento per tutti i fratelli e le sorelle della Comunità, sia per chi svolge un servizio sia per chi semplicemente gode della vita della Chiesa.

Ora siamo giunti a un momento importante: scegliere le linee programmatiche per il prossimo anno.

A Settembre, con l’inizio del nuovo Anno Pastorale, sarà mio compito sostenere e incoraggiare quegli orientamenti concreti che la Comunità, partendo dal Progetto pastorale, sceglierà come prioritario.

 

Sabato 18 maggio 2013 vogliamo vivere questo momento di discernimento nella fraternità e nella preghiera

Nella fraternità

ore 14:15 →accoglienza presso l’oratorio di Goretti

    →(programmiamo anche un servizio di babysitter per permettere a tutti di partecipare)

ore 14:30 →  presentazione e introduzione ai sei laboratori

ore 15:15 →  laboratori (Parola; liturgia; carità; economia; cultura; pastorale giovanile) nei quali si sceglieranno le priorità pastorali

ore 16:15 →  pausa

ore 16:30 →ripresa assembleare

 

Nella preghiera

ore 18:00 →in chiesa (a Goretti) celebreremo l’eucarestia nella Veglia solenne di Pentecoste: sarà la celebrazione più solenne di questa domenica per la nostra Comunità. Questa celebrazione, insieme alla Veglia Pasquale e alla Veglia dell’Epifania del Signore, costituisce il cuore della Professione di fede liturgica più solenne. Sarà presente tra noi Valentina Soncini (Presidente dell’Azione Cattolica Ambrosiana) che rivolgerà un messaggio a tutta la Comunità.

 

Chiedo a tutti, nella Carità, di scegliere questo momento importante e di partecipare, in particolare chi ha un mandato e svolge un servizio.

In attesa di incontrarvi, insieme a don Stefano, Giuseppina e Ugo, esprimo a ciascuna e a ciascuno tutta la mia stima e riconoscenza

fraternamente,  DonG

Milano, 23 Aprile 2013 – Tempo Pasquale

 

 

 

 

 

 

 

 


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