
(a cura di Domitilla) "Tutto è cominciato per colpa di un arcobaleno, venne fuori all'improvviso dopo una scrosciata estiva , davanti alla chiesa. Don Lorenzo ci chiamò e ci spiegò i sette colori dell'iride (testimonianza di Piero, alunno della scuola di Barbiana).
I colori don Lorenzo li aveva dentro, da quelli forti stile Van Gogh dei primo quadri, come il suo autoritratto, a quelli dolci, tenui come il rosa, l'azzurro il verde dei quadri che raffigurano villa Gigliola, la casa di famiglia.
Ritorna don Milani a Milano con una mostra del suo essere pittore presso il Museo Diocesano. Sono esposti quadri e disegni che egli fece negli anni dal 1941 all'estate del 1943 mentre frequentava l'Accademia di Brera. Dopo quella data entrò in seminario per seguire la sua vocazione e smise completamente con la pittura.
Oltre la mostra si è tenuto un convegno presso Palazzo Marino con interventi di rappresentanti della scuola, della chiesa, della politica e testimonianza diretta di Michele alunno e amico fraterno di Don Lorenzo. Emozionante il filmato alla fine della Mostra di quadri girato in modo amatoriale che rappresenta lo svolgimento delle lezioni alla scuola di Barbiana dalla lettura, alla pittura, alla geografia, ai lavori manuali. Nel filmato si vede la canonica e la piccola chiesa di barbiana dove don Lorenzo trascorse nove lunghi anni obbediente alla sua chiesa e alla sua vocazione di prete.
E' possibile visitare la mostra “Don Milani e la pittura. Dalle opere giovanili al Santo Scolaro”, a cura di Cesare Badini e Sandra Gesualdi, progettata dalla Fondazione Don Lorenzo Milani, presso il Museo Diocesano, in corso di porta Ticinese 95.
La mostra resterà aperta fino all'8 giugno.
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