8 marzo:… storie di donne, leggi e conquiste

(a cura di Silvia) L’8 marzo si festeggia la Giornata Internazionale della Donna.
Le prime celebrazioni nel mondo risalgono ai primi del ‘900: negli Stati Uniti per la prima volta il 23 febbraio 1909 venne organizzata una manifestazione in favore del diritto di voto femminile, in un periodo durante il quale tutto il mondo occidentale dibatteva sul suffragio da dare alle donne e il movimento delle “suffragette” si diffondeva a partire dall’Inghilterra.
La prima Giornata della Donna a livello europeo risale al 19 marzo 1911, festeggiata in Austria, Danimarca, Germania e Svizzera.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale, le celebrazioni si interrompono, finché nel 1917, a San Pietroburgo, proprio l’8 marzo, alcune donne iniziano un grande sciopero per rivendicare la fine della guerra a seguito della morte al fronte di più di due milioni di soldati russi. Lo sciopero continua per quattro giorni, al termine dei quali lo zar è costretto ad abdicare e il Governo provvisorio a concedere il diritto di voto alle donne.
Da quel giorno, l’8 marzo è riconosciuto globalmente come momento per dibattere sulla questione femminile e sulle sfide ancora aperte, che sono tante, a livello economico, sociale, politico, educativo. Il 1975 è stato definito come Anno Internazionale della donna e in alcuni Paesi viene riconosciuto come giorno di vacanza civile.
Si segnala che in occasione dell’8 marzo tutti i musei civici di Milano sono gratuiti per le donne e gli ingressi a Palazzo Reale scontati. Per maggiori informazioni clicca qui
Organizzato dalla Fondazione Milano, l’incontro “Ne vedrete delle belle”, martedì 4 marzo dalle 17.00 alle 19.00 a Palazzo Marino: clicca qui
Organizzato dalla Chiesa Valdese di Milano, “Storie di donne, leggi, conquiste. Il Quinto Stato va in scena”, mercoledì 5 marzo alle 21.00 presso il Tempio valdese: clicca qui