6 marzo, Giornata europea dei Giusti: un albero per Papa Giovanni a Milano, uno a Brescia per Carlo Maria Martini

News > Archivio > Cultura > 6 marzo, Giornata europea dei Giusti: un albero per Papa Giovanni a Milano, uno a Brescia per Carlo Maria Martini
05 03 2014

Il 6 marzo l’Europa celebra la seconda Giornata europea dei Giusti, istituita nel 2012 dal Parlamento di Strasburgo su proposta di Gariwo, la foresta dei Giusti in ricordo di quanti hanno salvato vite e difeso la dignità umana durante i genocidi ed i totalitarismi in tutto il mondo.

Nelson Mandela, Papa Giovanni XXIII, Beatrice Rhonere i milanesi don Giovanni Barbareschi, Fernanda Wittgens, Giuseppe Sala sono le sei figure esemplari che Milano onorerà al Giardino dei Giusti di tutto il mondo sulla collina del Monte Stella il prossimo 6 marzo, Giornata europea dei Giusti. Nel corso della cerimonia pubblica saranno piantati nuovi alberi e nuovi cippi dedicati a chi, in determinati contesti storici segnati dal male, ha scelto il bene e praticato l’esercizio della responsabilità: religiosi e laici che hanno agito per interrompere la catena del male e per aprire le strade del dialogo, della riconciliazione e della pace, facendo sempre appello al primato della coscienza.

Il Giardino dei Giusti di Milano, il primo in Italia e il quarto nel mondo dopo Gerusalemme, Yerevan, Sarajevo, è stato inaugurato il 24 gennaio 2003.

Per saperne di più clicca qui e vai al sito del comune di Milano

Al Giardino dei Giusti del Parco Tarello di Brescia, saranno proclamati Giusti 2014, il cardinale Carlo Maria Martini per la sua opera di dialogo con tutte le religioni e con il pensiero laico, Dietrich Bonhoeffer, giovane teologo luterano, simbolo della resistenza tedesca contro il nazismo e Janus Korczak, ebreo polacco, educatore e medico, fondatore della Casa dell'Orfano di Varsavia, morto nel campo di sterminio nazista di Treblinka. Con Korczak verrà ricordata Sissel Vogelmann, bambina di otto anni simbolo di tutti i bambini uccisi nei campi di concentramento. Come è consuetudine, sarà piantato un albero per ognuna delle persone proclamate tra i giusti (clicca qui)

«Ecco il segreto dei Giusti: la responsabilità come ultimo baluardo della propria dignità, quando l’Umanità ha perso la bussola e ogni riferimento morale». Così dice Gabriele Nissim, presidente di Gariwo, artefice e maestro di cerimonie della Giornata europea dei Giusti, il 6 marzo, giunta alla sua seconda edizione; per continuare a leggere clicca qui

 

 

 

 

 

 

 

 


CONDIVIDI!