OGGI DIGIUNO e questa sera a Greco e a S. Ambrogio VEGLIA PER LA PACE

L'appello di Papa Francesco per una veglia di preghiera che questa sera concluderà la giornata di digiuno per la pace in Siria, è stato raccolto anche dalla nostra Comunità Pastorale. La chiesa di Greco, infatti, resterà aperta dal termine della messa vespertina e fino a tarda sera per dar modo a tutti i fedeli della Comunità dI raccogliersi in preghiera invocando il Signore perché illumini le menti di quanti – nel mondo – stanno minacciando di acuire le tensioni e rischi di guerra nello scacchiere mediorientale.
A livello diocesano l'appello di Papa Francesco è stato raccolto dall'Arcivescovo che guiderà la veglia di preghiera nella basilica di S. Ambrogio. La serata sarà strutturata in due parti. Dalle 21 alle 22 è in programma una Veglia di preghiera comunitaria guidata dall'Arcivescovo con letture bibliche, canti, riflessioni e orazioni. Alle 22 il cardinale Scola leggerà l'Angelus pronunciato domenica scorsa dal Papa. Poi, fino alle 24, la Basilica resterà aperta per un tempo di preghiera personale e silenziosa.
Quanti volessero partecipare alla Veglia in S. Ambrogio possono unirsi al gruppo spontaneo della nostra Comunità. L'appuntamento è tra le 20:10 e le 20:30 al mezzanino della Metropolitana verde di Gioia. A guidare il gruppo sarà Sergio Pirani.
Il Pontificio Consiglio per la Famiglia ha intanto reso pubblica un immagine di profughi in fuga (che pubblichiamo qui a fianco) e una lettera aperta alle famiglie italiane per sottolineare il significato del digiuno. "L’invito di Papa Francesco a una giornata di preghiera e di digiuno per la pace in Siria e in tutte le nazioni toccate dal dramma della guerra – scrive il presidente Vincenzo Paglia – chiede di essere accolto con grande serietà e impegno da tutti noi.
Le immagini che hanno fatto il giro del mondo e le continue tragiche notizie interpellano il nostro cuore, la nostra intelligenza, la nostra fede. Per questo motivo vi invito ad accogliere la proposta del Papa e a vivere anche a casa vostra un gesto di digiuno e preghiera.
Cari genitori, non abbiate paura di proporre ai vostri figli un pranzo austero e minimo; sarà l’occasione per spiegare loro cosa sta accadendo nel mondo e come questi fatti terribili non possono lasciarci indifferenti. Insieme alla durezza della cronaca non dimenticate di comunicare la speranza della pace offerta da Gesù risorto che ha riconciliato il mondo non con gesti violenti e vendicativi ma con il dono di sé.
Non dimenticate di invitare i nonni e gli anziani a questo pranzo fatto di poco cibo e molte parole; se qualcuno di loro ha sperimentato momenti di guerra, racconti cosa significa vivere sotto le bombe e nell’incertezza del domani e quale era il senso del loro pregare in quei giorni.
E voi ragazzi e giovani, non lamentatevi se sabato non ci saranno grandi piatti sul tavolo, ma ringraziate i vostri genitori per quello che vi stanno proponendo anzi, esigete da loro spiegazioni e motivi per cui vale la pena continuare ad abitare questa terra segnata troppo spesso da lutti e violenza.
Insieme, a tavola, pregate! Per le famiglie della Siria, per i bambini che muoiono ogni giorno per l’odio e la fame, per i governanti chiamati a trovare soluzioni di pace e non violente.
La recita di un salmo, la lettura di una pagina evangelica, una decina di Rosario, alcune libere preghiere espresse ad alta voce, un semplice canto; ogni famiglia scelga il modo che più conosce per intercedere, ovvero per mettersi in mezzo tra il mistero del male che segna la nostra storia e il Dio della pace che la sana e la salva".
Cliccando QUI è possibile scaricare – in formato .pdf – la guida alla Veglia preparata per S. Ambrogio.
QUI invece il libretto preparato per l'adorazione di giovedì scorso e che è un'utilissima traccia anche per la preghiera personale.
Qui sotto, infine, il video con l'invito del card, Scola a praticare la pace quotidianamente.