Il 5×1000 a Casa GreGor
per aiutare la Comunità

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per aiutare la Comunità
22 03 2021

Da quest’anno è ufficiale: nella dichiarazione dei redditi possiamo indicare l’Associazione no-profit Casa GreGor come destinataria del 5×1000 delle nostre tasse. È un contributo che a noi non costa assolutamente nulla (e più avanti ve lo spieghiamo meglio) ma che permette all’Associazione di sostenere le opere di carità della nostra Comunità pastorale.

Non ci costerà un centesimo in più di quanto comunque verseremo allo Stato tramite l’Irpef e basterà indicare il codice fiscale di Casa GreGor che è il seguente: 97820960157

Che cos’è il 5 per mille

È una misura fiscale che consente ai contribuenti di destinare una quota dell’IRPEF (pari, appunto, al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche) a enti che si occupano di attività di interesse sociale, come associazioni di volontariato e di promozione sociale, onlus, associazioni sportive che svolgono prevalentemente attività socialmente utili, enti di ricerca scientifica e sanitaria. 

Il 5 per mille è stato introdotto in maniera sperimentale con la Legge Finanziaria del 2006 per sostenere, attraverso la destinazione di una quota di IRPEF, le organizzazioni non lucrative, le attività di ricerca scientifica e sanitaria e le attività socialmente utili svolte dai Comuni.

Non è una donazione (non si può detrarre dalle tasse), ma non comporta neppure oneri aggiuntivi (in pratica non costa nulla) in quanto il contribuente è comunque tenuto a pagare l’IRPEF. Quindi il contribuente la paga comunque e il poter decidere a chi destinarne una piccola percentuale è molto utile.

Istituito in forma sperimentale, il 5 per mille è diventato un mezzo di sostentamento indispensabile per gli enti No-profit; grazie ad esso, i cittadini, con le loro preferenze, permettono uno sviluppo armonico e responsabile del cosiddetto terzo settore, anche in virtù del fatto che le associazioni sono tenute a dimostrare come hanno impiegato le risorse ricevute.

Differenza tra 5 per mille e 8 per mille

Il contribuente in sede di dichiarazione dei redditi è invitato a esprimere anche la propria preferenza sul cosiddetto 8 per mille dell’IRPEF, ossia sulla possibilità che lo Stato devolva l’8 per mille dell’intero gettito fiscale a una confessione religiosa di sua scelta.

La scelta può essere operata tra Stato, Chiesa Cattolica, Chiesa Avventista del settimo giorno, Assemblee di Dio in Italia, Chiese Metodiste e Valdesi, Chiesa Luterana in Italia, Comunità Ebraiche Italiane, Unione Buddhista, Unione Induista, Chiesa Apostolica, Diocesi Ortodossa Italiana, Unione Cristiana Evangelica Battista.

Sulla base delle scelte operate dai contribuenti sono poi effettuati gli opportuni calcoli per attribuire a ciascun soggetto la relativa quota di gettito sulla base delle percentuali ottenute.

È molto importante non confondere il 5 per mille con l’8 per mille: si tratta di due misure diverse e non alternative l’una all’altra.

Come devolvere il 5 per mille

Il cittadino può aderire al 5 per mille in due modi: scegliendo solo il settore di interesse sociale (ad esempio volontariato), oppure inserendo il codice fiscale dell’ente che per Casa GreGor – lo ripetiamo – è il seguente: 97820960157

In caso di mancata indicazione della destinazione del proprio 5 per mille, questo resterà allo Stato.

Ricordatevi, la casella da riempire (lo vedete nell’immagine qui a destra) è la prima in alto a sinistra della pagina n.7 del fascicolo 730. 


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