
L’Amsa di Milano ha diramato un comunicato per informare che “sabato 1 febbraio una coppia di cittadini milanesi residenti in viale Abruzzi ha subito un raggiro da parte di due truffatori, uno dei quali si è qualificato come dipendente di Amsa”.
Amsa ricorda che gli operatori Amsa non chiedono mai di entrare nelle abitazioni, né per controlli sulla raccolta differenziata e neppure per la consegna dei cestelli per la raccolta.
Solo su specifica richiesta del cittadino possono ritirare rifiuti ingombranti ma muniti di cartellino aziendale con fotografia.
È importante che, anche in caso di minimo dubbio, vengano immediatamente avvisati la Polizia di Stato o i Carabinieri.
Attenzione dunque!
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