Vangelo: nutrimento
che la Chiesa ci consegna

Vangelo e letture della domenica sono il nutrimento che la Chiesa ci consegna di settimana in settimana per aprirci all’ascolto della Parola di Dio.
È un riferimento comune a tutti, che, se accolto nelle nostre vite e nelle nostre case, ha la forza di ravvivare la fede di ciascuno e di edificare la Chiesa di cui vogliamo fare parte in modo aperto e disponibile, per la vita del mondo.
Per sostenere l’ascolto di ciascuno e di tutti, nel lavorio incessante dello Spirito Santo, ci sarà, per quanto possibile, questo piccolo strumento, da cui ciascuno può trarre un aiuto nel cammino dell’ascolto della Parola.
Più crescerà questo ascolto e più ne vedremo i frutti, anche nella vita della Comunità.
SALMO 33
Cantate al Signore, acclamate il suo santo nome.
Cantate al Signore un canto nuovo,
con arte suonate la cetra e acclamate,
perché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore.
L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
È in lui che gioisce il nostro cuore,
nel suo santo nome noi confidiamo.
Valorizziamo il salmo della domenica, portiamo a casa nella nostra preghiera personale la preghiera che abbiamo fatto insieme come comunità cristiana durante la liturgia. Può diventare una via preziosa per la preghiera di ogni giorno nel corso della settimana.
È un modo semplice che può essere seguito da chiunque. Come primo esercizio, anche semplicemente il ricordo del ritornello, ripetuto nella nostra preghiera di ogni giorno, può diventare una preghiera ecclesiale, sapendo che insieme a me questa stessa invocazione la fanno tanti altri.
Ritorniamo volentieri, nella preghiera quotidiana, a pregare il salmo domenicale. Teniamo il testo vicino al comodino o sulla tavola, a portata di mano e di sguardo…
E adesso seguiamo cliccando QUI la guida preparata da don Pino, ricca di spunti per ascoltare e per camminare.