Il Vangelo della domenica – 14
La parabola del figliol prodigo
Questa domenica l’evangelista Luca ci insegna che, agli occhi di Dio, ricominciare è sempre possibile, e che questo, forse, è vero anche in una visione laica dell’esistenza.
La parabola è quella nota: un figlio chiede al padre la propria parte di eredità; la sperpera in un paese lontano; colpito dalla povertà ritorna a capo chino; il padre lo accoglie con gioia; il fratello maggiore si scandalizza per la misericordia del padre, che gli ribadisce la necessità di festeggiare per quel figlio perduto e ritrovato.
Non sappiamo come sia finita questa antica vicenda: non sappiamo se il figlio maggiore si sia convinto e sia entrato in casa a festeggiare il fratello. Ma il senso della storia si chiarisce prima di ogni possibile epilogo, ed è qui che si apre la sua dimensione laica: non c’è nessuna situazione irrimediabilmente perduta, se qualcuno – inclusi noi stessi! – è pronto a darci fiducia, a tenere accesa la nostra speranza. A nostra volta siamo chiamati a dare speranza e fiducia agli altri, a chiunque incontriamo in difficoltà sulla nostra strada.
E questa è la riflessione che don Pino ci propone di effettuare – invocando l’aiuto dello Spirito Santo – personalmente, in famiglia oppure tra più persone.