Il giovane Alib
e la sua paura

News > Archivio > Approfondimenti > Il giovane Alib
e la sua paura
21 05 2021

Il dono della Pietà porta a fidarci di Dio con lo stesso abbandono di un bambino che si sente sicuro tra le braccia di papà e mamma anche quando è sospeso sul vuoto. Niente a che vedere con la commiserazione (che è il valore che diamo oggi al termine Pietà). Quando si parla di Pietà come dono dello Spirito Santo, si intende parlare dell’amore familiare, quello che lega genitori e figli.

Per darcene il senso, Annachiara racconta la vicenda di una famiglia nigeriana (padre, madre e bambino) che arriva profuga in Italia. L’incontro con i nuovi compagni di scuola è a due facce. Da una parte viene immediatamente integrato nel gruppetto di altri immigrati, dall’altra viene preso di mira dai bulletti italiani.

Lo scoramento per essere finito nel mirino dei giovani idioti viene tuttavia superato dalla “pietas“, cioè dall’amore della mamma che lo capisce, lo tranquillizza e gli insegna come superarlo. E il piccolo Alib, vincendo la paura, non solo ritrova la sua serenità, ma provoca anche il pentimento dei bulletti.

Ascoltate la lettura.


CONDIVIDI!