Il Ramo di Mandorlo n. 6/2013

«Per il lavoro impegniamo la maggior parte della nostra esistenza. Se perdiamo il senso del lavoro, perdiamo il senso stesso della nostra vita.
Ma oggi, dopo oltre un secolo e mezzo in cui abbiamo combattuto battaglie epocali di civiltà per la difesa dei diritti dei lavoratori dalla loro mercificazione e asservimento, restiamo silenti e inermi di fronte al capitalismo contemporaneo che nel silenzio ideologico sta riducendo veramente il lavoro a merce, e non solo quello degli operai ma anche dei manager, sempre più proprietà delle imprese che li pagano, e li comprano».
Sono parole – dure – dell'economista Luigino Bruni, che sono state lette durante l’ultima Veglia per il lavoro in Diocesi e che vengono riportate nel servizio di apertura del Ramo di Mandorlo di questa settimana sotto il titolo: Il lavoro, un dono per tutti.