Il Ramo di Mandorlo n. 26/2013

Quest’anno – prendendo spunto dalla Lettera apostolica, Porta fidei, che ha indetto l’Anno della fede – siamo chiamati a meditare il versetto del libro dei Proverbi: «La Saggezza parla presso le porte, all’ingresso, negli androni».
Inizia così il messaggio che il card. Scola – come presidente della Conferenza episcopale lombarda – ha rivolto a tutti i fedeli della Lombardia per l'inizio dell'estate.
"Comincio – scrive il cardinale – con l’estendere il mio augurio a tutti i lombardi che si recheranno in villeggiatura e a quanti giungeranno durante l’estate nella nostra regione. Soprattutto non voglio trascurare i molti che, a causa della crisi, vivranno la vacanza in casa loro. A tutti intendo richiamare il valore del riposo. Esso è, insieme agli affetti e al lavoro, un tratto costitutivo dell’esperienza umana e ne garantisce l’equilibrio. Fin dalla antichità è riconosciuto come un diritto-dovere. Il Decalogo lo include tra i primi comandamenti. …
Tuttavia, perché ci sia una vera ri-creazione dell’io non basta ridurre le ore di lavoro ed ampliare quelle di riposo. Per questo il tempo del riposo – la domenica, le vacanze – è tempo privilegiato per educarsi alla bellezza, quella del creato e quella proveniente dalla mano dell’uomo, ed imparare a custodirla. Certo, la bellezza non è sinonimo di evasione dal dolore e dalla prova. Ragion per cui, anche nel tempo estivo, vi raccomando in particolare vicinanza ai bisognosi, agli ammalati e quanti, per diversi motivi, resteranno nelle nostre città".
Trovate il discorso integrale sul Ramo di Mandorlo di questa settimana.