Il Ramo di Mandorlo n. 25/2014
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“Si spergiura, si dice il falso, si uccide, si ruba, si commette adulterio, tutto questo dilaga e si versa sangue su sangue. Per questo è in lutto il paese e chiunque vi abita langue, insieme con gli animali selvatici e con gli uccelli del cielo; persino i pesci del mare periscono” (os 4,2-3).
Sembra scritta per i nostri tempi questa tremenda pagina di Osea. Raccoglie tante nostre dolorose analisi e ben descrive lo smarrimento che vivono molti territori inquinati in Italia e nel mondo.
Comincia così il documento pubblicato il 15 giugno scorso dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e da quella per l’ecumenismo e il dialogo. Il documento, pubblicato sul Ramo di Mandorlo di questa settimana, è dedicato alla “Giornata per la custodia del creato”. E per custodia i vescovi, come il biblico profeta Osea, intendono il mantenimento intatto dell’armonia creata dall’alleanza con Dio.
Ma leggete il documento. Ne vale davvero la pena.