Il Ramo di Mandorlo n. 13/2016
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Quest’anno si celebra lunedì 4 aprile la festa dell’Annunciazione perché il 25 marzo era Venerdì Santo. Sul Ramo di Mandorlo di questa settimana la presentazione di questa festa porta la firma di Ernes Ronchi, frate del’Ordine dei Servui di Maria, priore del convento di San Carlo al Corso di Milano e commentatore del Vangelo domenicale per la trasmissione televisiva “A sua immagine” su Rai Uno.
“L’annunciazione è il punto di estasi della storia umana, – scrive – la falla attraverso la quale entra l’acqua di un’altra sorgente, la feritoia attraverso la quale il divino si innesta, come un ramo d’olivo, sul vecchio tronco della terra che riprende a fiorire.
[…] “E annuncia che Dio sceglie un grembo di donna, che entra nel nostro fiume di santi e peccatori, in questa corrente gravida di fango e pagliuzze d’oro; che si dirama per tutte le vene del mondo, fino agli ultimi rami della creazione. Si capisce che Maria sia senza parole e che risponda prima con il silenzio e poi con una domanda: come è possibile? “La tua prima parola, Maria, ti chiediamo di accogliere in cuore, come sia possibile ancora concepire pur noi il suo Verbo” (p. David MariaTuroldo). La vocazione di Maria è la nostra stessa vocazione: chiamati tutti ad essere madri di Gesù, a renderlo vivo, presente, importante in queste strade, in queste case, nelle nostre relazioni”.