Il Ramo di Mandorlo n. 12/2016

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26 03 2016
“Il Cristo risorto porta la nuova umanità in sé, l’ultimo glorioso sì di Dio all’uomo nuovo”.
Si conclude così uno scritto di Dietrich Bonhoeffer – teologo cristiano luterano – che porta la data del 1940, cinque anni prima di essere impiccato dai nazisti per la sua inflessibile battaglia contro Hitler e il suo Reich. 
 
Abbiamo dedicato a Bonhoeffer la copertina del Ramo di Mandorlo di questa settimana perché il suo scritto è un inno alla Pasqua di resurrezione, una riflessione nella quale si dice che: “… non si pretendono dalla vita cose eterne, si prende dalla vita quanto essa dà; non il tutto o il nulla, bensì il bene e il male; le cose importanti e quelle meno; la gioia e il dolore…”.
 
E la redazione del Ramo di Mandorlo e del sito ne approfitta anche per augurare una Buona Pasqua a quanti ci seguono fedelmente ormai da cinque anni a questa parte. Buona lettura!
 

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